Mattarella: “Il Paese non entri nell’età dell’ansia”
“Il Paese non entri nell’età dell’ansia”. Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, intervenendo in occasione della tradizionale cerimonia di consegna del “Ventaglio” al presidente della Repubblica da parte del presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Sergio Amici, al Quirinale.
“In queste ultime settimane abbiamo attraversato eventi tristi per il nostro Paese. Dalla strage di Dacca alla sciagura ferroviaria in Puglia, alla strage di Nizza: tanti nostri concittadini hanno perso la vita o sono ancora alle prese con le conseguenze di quegli eventi. Ad essi si aggiunge la barbara uccisione di Giulio Regeni”, ha proseguito il presidente della Repubblica. “Il pensiero corre anche alla recente strage di Kabul, a Istanbul, a Orlando, ai tanti attentati in Iraq, alle vittime negli ospedali della Siria, alla strage di disabili in Giappone. Nessun luogo – ha concluso Mattarella – è ormai lontano e in nessun luogo la violenza può essere considerata normale”.