Esselunga, Caprotti lascia il controllo della società alla moglie Giuliana e alla figlia Marina
Bernardo Caprotti – l’imprenditore morto il 30 settembre, a quasi 91 anni di età – lascia Esselunga, una delle più importanti catene di supermercati d’Italia, alla moglie Giuliana e alla figlia Marina.
“Il 70% circa delle azioni rappresentanti il capitale sociale di Supermarkets Italiani S.p.A”, la holding di controllo di Esselunga, “ha formato oggetto di donazione in vita a favore del coniuge Giuliana Albera Caprotti e della figlia Marina Caprotti, in via tra loro congiunta”. Lo reso noto Stefano Tronconi, esecutore testamentario di Bernardo Caprotti, attraverso la diffusione di un comunicato stampa. Ai figli di primo letto, Violetta e Giuseppe, è andato il restante 30% delle quote, nella misura del 15% a testa.