Gli italiani che vanno all’estero
Nel 2015 sono aumentati rispetto all’anno precedente gli italiani che hanno lasciato il nostro Paese per trasferirsi all’estero. I numeri contenuti nel rapporto Italiani nel mondo 2016 della Fondazione Migrantes lo certificano ampiamente: lo scorso anno, 107.529 italiani si sono iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) in quanto intendono trasferire la propria residenza all’estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi. Si tratta di un numero consistente di italiani e in crescita di 6.232 unità (+6,2%) rispetto al 2014.
La Fondazione Migrantes osserva che a lasciare il nostro Paese sono stati soprattutto i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (39.410) pari al 36,7% del totale. Difficile sorprendersi, però: la quota dei giovani propensi a lasciare l’Italia è cresciuta sensibilmente negli ultimi anni. Secondo un’indagine condotta dall’Istituto Giuseppe Toniolo nel 2015 in collaborazione con l’Università Cattolica, il 61% dei giovani – l’analisi ha coinvolto mille 1.000 persone tra i 18 e i 32 anni – si è detto pronto ad emigrare all’estero per trovare un’occupazione. “Oggi il fenomeno degli italiani migranti ha caratteristiche e motivazioni diverse rispetto al passato”, ha commentato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Riguarda fasce d’età e categorie sociali differenti. I flussi tuttavia non si sono fermati e, talvolta, rappresentano un segno di impoverimento piuttosto che una libera scelta ispirata alla circolazione dei saperi e delle esperienze”.
Il rapporto della Fondazione Migrantes rileva che il Sud America è una meta meno ambita rispetto al passato: dalla lettura dei dati del report emerge che gli arrivi in America meridionale hanno registrato un calo del 14,9% rispetto al 2014, mentre nell’America centro-settentrionale i trasferimenti sono rimasti stabili. Una delle principali destinazioni è l’Europa, del resto: circa 75mila persone si sono trasferite nel Vecchio Continente. In assoluto, la destinazione preferita dagli italiani è la Germania (16.568 arrivi) seguita dal Regno Unito (16.503).
Tra gli italiani che hanno varcato i confini nazionali per stabilirsi all’estero, una quota considerevole ha meno di 18 anni (20,7%) mentre la Lombardia (20.088), Veneto (10.374), Sicilia (9.823) e il Lazio (8.436) sono le regioni dalle quali partono il maggior numero di italiani diretti all’estero.