WikiLeaks: Obama commuta la pena a Chelsea Manning
Accusato di aver consegnato a WikiLeaks centinaia di migliaia di documenti segregati nel 2010 e condannato a 35 anni di carcere dal tribunale militare, Chelsea Manning, all’anagrafe Bradley Manning, ha ricevuto una grazia della pena e sarà liberato a maggio. Lo ha deciso Barack Obama, presidente uscente degli Stati Uniti d’America. “È un traditore non un martire, ha messo in pericolo la vita di molti americani”, è il commento dei repubblicani.