Lavoro, Istat: “A dicembre retribuzioni contrattuali invariati su mese e +0,4% su anno” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Lavoro, Istat: “A dicembre retribuzioni contrattuali invariati su mese e +0,4% su anno”

“Alla fine di dicembre 2016 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 49,5% degli occupati dipendenti e corrispondono al 47,3% del monte retributivo osservato”. Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, attraverso la diffusione di un comunicato stampa.
“Complessivamente – prosegue la nota – nell’anno 2016 sono stati recepiti 13 accordi a cui fanno riferimento poco meno di 3,0 milioni di lavoratori dipendenti, con un monte retributivo pari al 21,8% del totale economia.
A dicembre 2016 la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo per l’insieme dell’economia è pari al 50,5%, in diminuzione rispetto al mese precedente (68,0%). L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 53,7 mesi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2015 (56,4). L’attesa media calcolata sul totale dei dipendenti è di 27,1 mesi, in crescita rispetto ad un anno prima (22,0).
A dicembre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,4% nei confronti di dicembre 2015. Nella media del 2016 la retribuzione oraria è cresciuta dello 0,6% rispetto all’anno precedente.
Con riferimento ai principali macrosettori, a dicembre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,5% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell’industria e 0,7% nei servizi privati) e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari, bevande e tabacco (1,8%) e commercio (1,0%). Si registrano variazioni nulle nei seguenti settori: estrazione minerali; legno, carta e stampa; energia e petroli; chimiche; metalmeccanica; energia elettrica e gas; servizi di informazione e comunicazione; telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Nel mese di dicembre sono stati recepiti due nuovi accordi (metalmeccanica e servizio smaltimento rifiuti – aziende private), mentre nessuno è venuto a scadenza. Complessivamente – conclude l’ISTAT – i contratti in attesa di rinnovo sono 47 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 6,5 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego)”.

 

Scrivi una replica

News

Ue, Draghi: «Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale»

«Abbiamo bisogno di un’Unione europea che sia adatta al mondo di oggi e di domani. Quello che proporrò nel mio report è un cambiamento radicale: questo…

16 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Eurozona, Lagarde: «A breve un taglio ai tassi di interesse, se non ci saranno altri shock»

«La Bce taglierà i tassi di interesse a giugno? Stiamo osservando un processo disinflazionistico. Se si muove in linea con le nostre attese ci avviamo…

16 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Nel 2023 oltre 12mila missioni di soccorso sono state condotte dal Soccorso Alpino e Speleologico»

Sono stati oltre 12mila le missioni di soccorso condotte al Soccorso Alpino e Speleologico, nel 2023. Complessivamente sono state 12.365 le persone soccorse, di cui…

16 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Internet, i bot generano il 32% del traffico complessivo

Il 32% complessivo del traffico Internet sono bot dannosi, sistemi automatizzati specializzati nel creare danni ai siti, truffe, disinformazione o invadere le mail di spam.…

16 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia