Trimestrali a confronto: i risultati delle big della web economy | T-Mag | il magazine di Tecnè

Trimestrali a confronto: i risultati delle big della web economy

Yahoo!, Alphabet, Netflix, Microsoft e Intel: ricavi in crescita alla fine del 2016
di Redazione

Le grandi aziende della web economy hanno tirato le somme sull’ultimo periodo dell’anno e, tutto sommato, anche quelle in difficoltà, hanno riportato numeri incoraggianti. È il caso di Yahoo!, ad esempio, che ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2016 con ricavi e utili sopra le stime. In particolare, il gruppo – che a breve formalizzerà la cessione a Verizon di gran parte dei suoi servizi, tra cui il motore di ricerca – ha messo a segno utili netti pari a 162 milioni di dollari (17 centesimi per azione) e ricavi per 1,47 miliardi di dollari, contro i 1,38 miliardi stimati e i 1,27 miliardi del trimestre precedente. Nell’arco dell’intero anno Yahoo! ha registrato perdite pari a 214 milioni di dollari, contro i 4,4 miliardi del 2015.

trimestrali

Anche Alphabet ha chiuso il 2016 con ricavi oltre le attese. Nel quarto trimestre il colosso controllante di Google ha realizzato utili per 5,3 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso trimestre dell’anno precedente. I ricavi sono aumentati del 22% arrivando a toccare i 26,1 miliardi di dollari. Solo i ricavi del segmento legato strettamente a Google e a YouTube sono cresciuti di circa quattro miliardi di dollari, passando da 21,1 miliardi a 25,8 miliardi.
Positivi anche i risultati di Netflix, usciti qualche giorno fa. Il servizio per la visione in streaming di contenuti digitali ha registrato ricavi per 8,3 miliardi di dollari nel corso del 2016. Gli utili netti sono stati pari a 188 milioni di dollari, crescendo del 54% rispetto ai 122 milioni del 2015. Solo nel quarto trimestre il fatturato globale del colosso è aumentato del 41% tendenziale, raggiungendo i 2,47 miliardi, mentre l’utile netto si è portato a 56 milioni. Per quanto riguarda invece il numero di utenti, a fine 2016 risultano 93,8 milioni di abbonati e 19 milioni di nuovi iscritti, in crescita rispetto ai 17,4 milioni registrati nel corso del 2015.
Nel trimestre chiuso il 31 dicembre Microsoft ha invece registrato utili netti in crescita a 5,2 miliardi di dollari, contro i 5 miliardi dello stesso trimestre del 2015. In crescita anche i profitti per azione, che arrivano a 83 centesimi contro i 78 dello scorso anno e i 79 delle attese. I ricavi del colosso di Redmond sono aumentati dell’1,2% su base annua, raggiungendo i 24,09 miliardi di dollari, ma rimanendo al di sotto dei 25,3 miliardi previsti dalle attese. I buoni risultati sono legati soprattutto al contributo del segmento cloud che segna un incremento del fatturato dell’8%, a 6,9 miliardi di dollari.
Deludenti, almeno in parte, i dati comunicati da Intel che, nell’ultimo trimestre dell’anno, ha visto diminuire gli utili dell’1% a 3,6 miliardi di dollari. Salgono invece i ricavi, arrivando a 16,4 miliardi contro i 14,9 miliardi del medesimo periodo di un anno prima (+10%). Andamento simile anche per il consuntivo annuo: utili giù del 10% a 10,3 miliardi e ricavi in crescita del 7% a 59,4 miliardi di dollari.

 

Scrivi una replica

News

Salute, in aumento i consumatori di alcol a rischio

In aumento i consumatori di alcol a rischio, specialmente tra gli uomini. Lo rende noto l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità, che ha…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Birmania, Aung San Suu Kyi trasferita dal carcere ai domiciliari

La leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi è stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari. La decisione delle autorità militari al potere del Myanmar…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina e Medio Oriente, al via a Capri il G7 Esteri

Al via il G7 dei ministri degli Esteri presieduto dall’Italia, in programma a Capri da oggi fino a venerdì 19 maggio. Al centro dell’agenda i…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Scuola: via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta, il testo passa alla Camera

L’Aula del Senato ha dato il via libera al disegno di legge messo a punto dal ministro della Scuola, Giuseppe Valditara, sulla valutazione della condotta.…

17 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia