Siria, Amnesty International: “Stop agli orrori nella prigione di Saydnaya”
“La prigione di Saydnaya è il posto in cui lo stato siriano massacra silenziosamente il proprio popolo”. Lo sostiene Amnesty International in un rapporto, Il mattatoio degli esseri umani: impiccagione di massa e sterminio nella prigione di Saydnaya, diffuso martedì 7 febbraio 2017. “Ogni settimana, tra le 20 e le 50 persone sono prelevate dalle proprie celle, per essere impiccate durante la notte. Circa 13.000 persone sono state uccise a Saydnaya dal 2011, nella massima segretezza”, denuncia Amnesty International. “Molte altre persone a Saydnaya sono state uccise dopo essere state ripetutamente torturate e sistematicamente private di cibo, acqua, medicine e assistenza medica. I corpi di coloro che sono stati uccisi a Saydnaya sono portati via in camion e sepolti nelle fosse comuni”. “È impensabile che tali pratiche sistematiche e su ampia scala non siano state autorizzate dai più alti livelli del governo siriano”, conclude Amnesty International.