Mercato immobiliare in ripresa, in frenata il calo dei prezzi | T-Mag | il magazine di Tecnè

Mercato immobiliare in ripresa, in frenata il calo dei prezzi

Se in Europa i prezzi delle case sono tornati a salire, l'Italia è in controtendenza. Ma nel 2016 la discesa si è leggermente arrestata
di Redazione

La risalita del mercato immobiliare è proseguita ancora nel 2016, con il terzo trimestre che – stando agli ultimi dati Istat – ha registrato per le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari una crescita significativa, segnando +19,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

roofs-919460_1280

La crescita delle transazioni immobiliari è pari al 17,7% per le unità ad uso abitativo e al 57,9% per i trasferimenti di immobili ad uso economico (il 92,2% delle convenzioni rogate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori, il 7,4% quelli ad uso economico e lo 0,5% quelli ad uso speciale e multiproprietà).
L’aumento delle compravendite per il complesso dei trasferimenti di unità immobiliari coinvolge tutte le aree del Paese, dice l’Istat. Insomma, il mercato immobiliare si conferma in via di guarigione dopo un lungo periodo al ribasso a causa della crisi economica. Una notizia da non sottovalutare, perché si tratta di un termometro affidabile sullo stato di salute di un’economia.
Le condizioni che, a partire dal 2014, hanno favorito la risalita del mattone la diminuzione dei tassi di interesse e un più facile accesso al credito dopo anni di stretta. E, in particolare, la riduzione dei prezzi delle abitazioni. Che resta l’unica componente non ancora in ripresa, considerata tuttavia la bassa domanda degli anni scorsi.
Nel terzo trimestre 2016, mentre l’Eurozona e l’Ue28 hanno mostrato nel complesso una risalita dei prezzi, l’Italia segnava una controtendenza con i prezzi ancora in discesa, da -0,8% a -0,9% (dati Eurostat). Eppure l’anno che si è da poco concluso ha evidenziato qualche timido miglioramento anche su questo fronte.
A rilevarlo è l’Ufficio Studi di Immobiliare.it, secondo cui – periodo di riferimento il secondo semestre 2016 – il calo dei prezzi rilevato è il più contenuto negli ultimi tre anni. La seconda parte dell’anno, infatti, si è chiusa con un calo pari all’1,2%. Ma considerando il 2016 nel suo complesso, la diminuzione è stata pari al 2,4%, su livelli inferiori rispetto al 2015 che invece aveva registrato un -5,1% di calo annuale.
L’area con la media dei prezzi più cara – osserva ancora l’Ufficio Studi di Immobiliare.it – si conferma quella del Centro Italia, con valori pari a 2.341 euro al metro quadro. Il Nord scende a 1.952 euro, mentre al Sud si osservano i costi meno elevati: 1.629 euro al metro quadrato.

 

Scrivi una replica

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia