Migranti, Commissione Ue: “Sanzioni a chi non ricolloca”
“Se gli Stati membri non aumenteranno presto i rispettivi ricollocamenti, la Commissione non esiterà ad avvalersi dei poteri ad essa conferiti dai trattati nei confronti di chi non avrà rispettato gli obblighi derivanti dalle decisioni del Consiglio”. È l’appello della Commissione europea agli stati membri. “L’obbligo giuridico di ricollocare le persone ammissibili non decadrà dopo il mese di settembre” continua la Commissione. “Bisogna impedire la fuga trattenendo i migranti che lasciano intendere di non voler ottemperare alla decisione di rimpatrio che li riguarda, per esempio rifiutandosi di collaborare nel processo di identificazione o opponendosi in modo violento o fraudolento ad un’operazione di rimpatrio”.