Alitalia, Calenda: “Ora serve la vendita totale o la liquidazione”
In seguito al referendum sul preaccordo per il salvataggio, dove il 67% dei lavoratori Alitalia ha votato ‘no’, il Cda ha dichiarato che “data l’impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione, si è deciso di avviare le procedure previste dalla legge e ha convocato un’assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle stesse”. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha dichiarato, nel corso di un’intervista a Sky Tg24, che è esclusa una nazionalizzazione. “Quello che potevamo fare – ha aggiunto il ministro – abbiamo cercato di farlo ottenendo il miglior risultato possibile in questa fase. Alitalia è un’azienda privata: ora dobbiamo aspettare la decisione degli azionisti, poi siamo pronti ad applicare la legge per tutelare i lavoratori con gli ammortizzatori”. “La cosa più plausibile è che si vada verso un breve periodo di amministrazione straordinaria che si potrà concludere nel giro di 6 mesi o con una vendita parziale o totale degli asset di Alitalia oppure con la liquidazione”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un’intervista al Tg3.