Perché il Qatar è stato isolato dal mondo arabo | T-Mag | il magazine di Tecnè

Perché il Qatar è stato isolato dal mondo arabo

Qualora i rapporti non dovessero essere ripristinati a breve, le conseguenze sull'economia qatariota potrebbero essere molte
di Mirko Spadoni

Il 5 giugno 2017, diversi Paesi – l’elenco comprende l’Arabia Saudita, il Bahrein, gli Emirati Arabi Uniti, l’Egitto, le Maldive, lo Yemen e il governo della Libia orientale (quello non riconosciuto dall’ONU) – hanno interrotto ogni rapporto con il Qatar, accusandolo di aiutare il terrorismo jihadista e i gruppi islamisti.

Doha ha sempre sostenuto apertamente i Fratelli musulmani – un’organizzazione terrorista, secondo Riad, Abu Dhabi e Il Cairo – e dal 2012 offre protezione a Khaled Mashaal, uno dei principali leader del gruppo palestinese Hamas. A ciò si aggiunge anche il recente avvicinamento del Qatar all’Iran, Paese a maggioranza sciita e principale avversario nella regione mediorientale dell’Arabia Saudita.
La SPA, l’agenzia di stampa statale saudita, scrive che il Qatar “sostiene diversi gruppi terroristi aiutandoli a destabilizzare la regione, inclusi i Fratelli musulmani, lo Stato islamico e al Qaeda”. Inoltre, la coalizione anti-Qatar ha denunciato gli aiuti economici forniti ai gruppi islamisti che combattono in Siria, “anche se – osserva il New York Times – molte altre monarchie sunnite della regione hanno fatto lo stesso” (durante il conflitto siriano, il Qatar ha spesso liberato gli ostaggi dei gruppi ribelli, pagando milioni di dollari di riscatto).
Doha ha replicato negando tutto: il ministro degli Esteri qatariota, citato dall’emittente al Jaazera, ha spiegato che “le misure sono ingiustificate e basate su accuse che con hanno base nei fatti”.
Il Qatar non è stato isolato solo diplomaticamente – Doha è stata anche espulsa dalla coalizione a guida saudita che combatte nello Yemen contro i ribelli Houthi sostenuti da Teheran –, ma anche geograficamente: i governi, che hanno rotto con Doha, hanno sospeso i voli da e verso il piccolo Paese arabo, invitando i propri cittadini a lasciarlo (anche la Qatar Airways ha fatto lo stesso, interrompendo i voli verso l’Arabia Saudita). I cittadini qatarioti hanno invece due settimane per lasciare il Bahrein, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
Al momento l’Egitto non ha dato nessuna indicazione ai propri cittadini. Qualora dovesse farlo, Doha dovrà fare i conti con un grosso problema: la maggior parte degli egiziani che vivono in Qatar – 180mila circa, secondo la BBC – sono medici, ingegneri e operai impiegati nel settore delle costruzioni. “Una perdita di forza lavoro simile costituirebbe un problema per le imprese locali e internazionali che operano nel Paese”, scrive la BBC.
Misure decisamente più dure rispetto a quelle prese in occasione della rottura del 2014, quando Arabia Saudita, Bahrein e Emirati Arabi Uniti richiamarono i loro ambasciatori a Doha, in segno di protesta per il sostegno qatariota ai gruppi islamisti. All’epoca, però, i collegamenti non furono sospesi e i qatarioti non espulsi.
Il governo di Doha sostiene che le decisioni prese non “avranno effetti sulla vita normale di cittadini e residenti”. Difficile stabilirlo con certezza, però. Specialmente considerando alcuni fattori. Il New York Times scrive che circa il 40% delle importazioni alimentari del Qatar, il Paese con il più alto PIL-pro capite al mondo, arrivano direttamente dall’Arabia Saudita.

 

Scrivi una replica

News

Mar Rosso, Bankitalia: «Effetto limitato sull’inflazione»

Secondo la Banca d’Italia «i rischi che il recente aumento dei costi di trasporto marittimo si traduca in forti pressioni inflattive in Europa appaiono al…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Conti pubblici, Giorgetti: «Lavoriamo per stabilità debito»

Riferendosi alle raccomandazioni fatte dal Fondo Monetario Internazionale all’Italia, riguardo la non sostenibilità dei conti pubblici e «la necessità di generare un aggiustamento credibile», il…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Israele ha attaccato l’Iran: colpita una base militare a Isfahan

Israele avrebbe risposto all’attacco dell’Iran, realizzato tra sabato e domenica con il lancio di centinaia di droni e missili, lanciati per la prima volta dal…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

India, al via le elezioni: lunghe file ai seggi

Al via dalle 7, ora locale, alle elezioni indiane per il rinnovo della Lok Sabha, la Camera bassa del parlamento indiano, che determinerà il prossimo…

19 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia