Stato islamico, l’Osservatorio siriano per i diritti umani conferma la morte di al Baghdadi
L’Osservatorio siriano per i diritti umani – l’organizzazione gestita da Rami Abdulrahman presso la sua abitazione a Coventry, nel Regno Unito – sostiene di avere delle informazioni che confermano la morte del leader del gruppo Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters, precisando di non essere ancora riuscita a confermare “indipendentemente” l’indiscrezione sulla presunta morte del sedicente califfo. Parlando alla Reuters, Abdulrahman ha specificato che al Baghdadi sarebbe morto nella città di Deir el Zor, nella Siria orientale. Le fonti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani “non hanno specificato quando è avvenuta la morte”.
Al Baghdadi è stato dato per morto in diverse occasioni, l’ultima delle quali a giugno. Quando il ministro della Difesa russo ha annunciato che il sedicente califfo era stato ucciso in un raid russo sulla città di Raqqa, la capitale siriana dello Stato islamico.