Caso Charlie, i genitori rinunciano a battaglia legale: “È troppo tardi”
I genitori del piccolo Charlie, affetto da una malattia degenerativa, sembrano intenzionati a rinunciare alle vie legali per le cure del figlio. L’annuncio, secondo quanto apprendono media britannici, sarebbe stato dato dal legale della coppia, Grant Armstrong. La decisione di rinunciare alla battaglia legale (quindi di trasferire il piccolo negli Stati Uniti nel tentativo di poterlo salvare) sarebbe giunta dopo avere appreso i resoconti degli ultimi rapporti medici: sarebbe troppo tardi per curarlo.