Draghi: “Euro è una fonte di incertezza, bisogna monitorare”
“La recente volatilità del tasso di cambio rappresenta una fonte d’incertezza che richiede di essere monitorata, per le sue implicazioni sulla stabilità dei prezzi nel medio termine”. Lo ha affermato Mario Draghi, presidente della Bce, sottolineando anche che procede solida e ben distribuita l’accelerazione della crescita nell’Eurozona. “L’apprezzamento dell’euro è molto importante per la crescita e l’inflazione. Così importante che le prospettive d’inflazione di medio termine sono state riviste al ribasso, e dunque la Bce dovrà tenerne conto nell’insieme delle informazioni con cui prenderà le future decisioni di politica monetaria”, ha aggiunto Draghi. “La parte preponderante delle decisioni sul quantitative easing sarà presa probabilmente a ottobre”, ha continuato il presidente della Bce riferendosi al consiglio direttivo del 25 e 26 ottobre.