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Sondaggio Tecnè. Verso le elezioni politiche

Le intenzioni di voto e la situazione economica dell'Italia: i risultati dell'ultimo sondaggio Tecnè per Tgcom24
di Redazione

Se si votasse oggi il 26,7% degli elettori intervistati da Tecnè nel sondaggio per Tgcom24 – andrebbero a votare il 54,2%, mentre l’area degli incerti/astensione si attesta al momento al 45,8% – darebbe la propria preferenza al Partito democratico. Il M5S, invece, otterrebbe il 25,8%. A seguire Forza Italia, con il 15,8% delle preferenze (15,9% una settimana fa) e la Lega Nord con il 15,3% (15,5%). Tra le altre forze politiche, soltanto Fratelli d’Italia supererebbe il 5%. Articolo 1 – Mdp si attesterebbe al 3,7%, Sinistra Italiana al 2,2%, Alternativa Popolare al 2,1%, Campo Progressita allo 0,6% (altri al 2,6%). Analizzando invece gli andamenti per area politica, l’attuale maggioranza di governo (Pd e Ap) si colloca oggi al 28,8% (in crescita da settembre), mentre il centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) è al 36,3% (registrando anche in questo caso un trend al rialzo da settembre). Il M5S, dal 27,6% del 6 settembre, scende al 25,8% di oggi.

Come giudicano la situazione economica dell’Italia gli elettori interpellati da Tecnè? In generale è migliorata per il 20,6% degli intervistati, quota che sale al 35,1% tra quanti dichiarano il voto per l’area politica cui fa riferimento l’attuale maggioranza. Poco sopra la media anche secondo gli elettori di una delle forze della sinistra, mentre la quota di chi la pensa in questo modo si ridimensiona tra gli elettori del centrodestra e quelli del M5S. La media di quanti giudicano peggiorata la situazione economica si attesta al 31,2%, che sale tra quanti dichiarano il voto alle aree della sinistra, del centrodestra e del M5S. È invece invariata per il 47,6%, percentuale che non si discosta troppo a seconda dell’area di riferimento degli intervistati.

Il 52,6% degli intervistati ritiene che tra 12 mesi la situazione economica dell’Italia sarà uguale a oggi. Se escludiamo l’area della sinistra, in cui la quota di chi la pensa così è sotto la media, tale percezione appare piuttosto condivisa nelle altre aree politiche di riferimento. Al contrario si aspetta un miglioramento il 35,9% degli elettori di Pd o Ap contro la media del 24,5%, prospettiva che trova d’accordo il 27% degli elettori di sinistra e in misura molto più contenuta quelli del centrodestra (17,6%) e del M5S (14,9%). Al contrario si attende un peggioramento il 21,4% degli intervistati, percentuale che sale nell’area della sinistra (24,5%) del centrodestra (25,2%) e Movimento 5 Stelle (30%). Nell’area del centrosinistra, invece, si attende un peggioramento appena il 9,9%.

NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana articolato per sesso, età, area geografica
Numerosità del campione: 1.000 casi
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 6-7 OTTOBRE 2017
Committente: TGCOM24
Soggetto realizzatore: TECNÈ S.R.L.

 

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