Bankitalia: “Le coperture di evasione sono incerte”
“Dalle misure di contrasto all’evasione contenute nella manovra è ragionevole attendersi effetti positivi. Tuttavia, la stima di tali effetti resta per forza di cose incerta. Basare una quota significativa delle coperture su tali introiti, come avviene per gli anni successivi al 2018, comporta un elemento di rischio”. Lo ha detto Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale di Bankitalia, in audizione alle Commissioni di Bilancio di Camera e Senato. “Come in passato si è scelto di non cancellare definitivamente le clausole di salvaguardia – aggiunge – ma di farlo solo per 1 anno. Esse riducono di fatto l’orizzonte di programmazione della politica di bilancio. Idealmente l’adozione, al loro posto, di provvedimenti percepiti come permanenti ridurrebbe l’incertezza tanto sui saldi della finanza pubblica quanto sulle forme di tassazione”. “La prevedibilità è importante per imprese, cittadini, mercati”, conclude il vicedirettore.