Rsf: “Nel 2017 65 cronisti uccisi nel mondo: -18% rispetto al 2016”
Sono stati 65 i giornalisti (50 professionisti, 7 blogger, 8 collaboratori) uccisi nel mondo nel 2017 mentre svolgevano il loro mestiere. È quanto reso noto da Reporters sans frontières nel suo ultimo rapporto. Il calo rispetto al 2016 è del 18%, anche se il numero delle giornaliste uccise è passato da 5 del 2016 a 10 di quest’anno. “La Cina –
si legge nel rapporto – resta la più grande prigione di giornalisti al mondo e perfeziona anche il suo arsenale di misure per reprimere giornalisti e blogger e che non applica più la pena di morte contro gli oppositori, ma lascia consapevolmente che la loro salute si degradi in prigione” fino alla morte”. Un capitolo riguarda la Siria, definita “fabbrica di ostaggi stranieri”: “Ci sono oggi 29 ostaggi, di cui di cui 7 giornalisti stranieri”.