Thailandia, Denis Cavatassi rischia la pena di morte
Denis Cavatassi rischia la pena di morte. L’uomo venne arrestato in Thailandia nel 2011 con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del suo socio in affare. Ad annunciarlo è stato Luigi Manconi, presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani, nel corso di una conferenza stampa organizzata in Senato. “Ora a decidere sarà la Corte Suprema. Denis, che si è sempre professato innocente, è stato posto “in stato di fermo senza avere diritto a un avvocato, senza un traduttore, senza nessun rappresentante dell’ambasciata”, ha dichiarato il legale della famiglia, Alessandra Ballerini.