Italia infelice a causa della corruzione e della scarsa libertà di fare scelte di vita
“Scarsa libertà di fare scelte di vita e percezione della corruzione. Sono le palle al piede che ostacolano la felicità degli italiani, alle prese sì con l’uscita dalla crisi economica, ma anche con un livello di insoddisfazione che non combacia con il ritmo della ripresa in atto”. È quanto emerge da uno studio dell’Ufficio valutazione impatto del Senato dedicato ai Bes, i nuovi indicatori di benessere che il governo intende affiancare nel Def di quest’anno a quelli di finanza pubblica. “Nel World Happiness Report 2017, evidenzia il dossier, l’Italia risulta 48/a su 155 paesi (dietro Uzbekistan e Ecuador), molto più indietro dei principali paesi europei e appena davanti all’Algeria; cioè rientrava nel 31% dei paesi più felici al mondo. Ma nelle classifiche del Pil pro capite della Banca Mondiale, l’Italia risulta 30/a su 187 paesi, cioè nel 16% dei paesi più prosperi”, si legge nella nota.