Draghi: “Instabilità protratta in Italia potrebbe minare la fiducia”. La Bce lascia i tassi d’interesse invariati
Secondo il presidente della Bce, Mario Draghi, l’esito delle elezioni in Italia “non suggerisce che i mercati abbiano reagito in un modo che minacci la fiducia”, poiché è accaduto “più o meno” quello visto in altri Paesi. Tuttavia “un’instabilità protratta nel tempo potrebbe minacciare la fiducia”. La Bce ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. Tra i rischi per la crescita dell’Eurozona, Draghi ha voluto sottolineare come il “protezionismo in aumento” possa essere essere motivo di preoccupazione.