Flat tax, Confesercenti: «Positiva se rigenera il motore dell’economia interna»
«La riduzione della pressione fiscale sulle imprese è una esigenza non più rinviabile. Un prelievo enorme che, tra imposte centrali e locali, va oltre il 60% del reddito prodotto. I tributi locali sono diventati un incubo. Il loro peso negli anni si è fatto asfissiante, oltre 40 miliardi in venti anni, una media di 2 miliardi l’anno, in più per le nostre imprese», così la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, nel corso dell’Assemblea annuale. «La flat tax – ha aggiunto – potrebbe essere una rivoluzione positiva per tutti, il suo impatto però deve essere tale da rigenerare il motore dell’economia interna, oggi decisamente ingolfato.
Una riforma fiscale intesa a ridurre il livello di prelievo ed il numero degli adempimenti gravanti sui contribuenti, è decisiva per liberare la capacità di spesa delle famiglie e delle imprese. Va però resa compatibile con le esigenze di bilancio e deve garantire equità».