Consumi ancora in calo, cresce il commercio elettronico
I dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di luglio confermano l’andamento altalenante, con gli ultimi trend al ribasso. A luglio 2018 si stima che le vendite al dettaglio diminuiscano, rispetto al mese precedente, dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume, riferisce l’Istat. La lieve flessione complessiva è dovuta al calo delle vendite dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% in valore e -0,4% in volume), mentre sono in leggera crescita quelle di beni alimentari (+0,2% in valore e +0,1% in volume). Nel trimestre maggio-luglio 2018, rispetto al trimestre precedente, le vendite al dettaglio sono aumentate in valore (+0,5%) mentre restano stazionarie in volume. Le vendite di beni alimentari sono in crescita in valore (+0,6%) e in leggera flessione in volume (-0,1%); quelle di beni non alimentari sono in aumento sia in valore sia in volume (+0,2%).
Male la performance anche in termini tendenziali. Su base annua, infatti, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,6% in valore e dell’1,8% in volume. Le vendite di beni non alimentari registrano un calo dell’1% in valore e dell’1,5% in volume, mentre quelle dei beni alimentari sono in aumento in valore dello 0,2% e diminuiscono in volume del 2,1%. La contenuta crescita tendenziale del valore delle vendite del settore alimentare è pertanto dovuta esclusivamente all’aumento dei prezzi.
Insomma, il calo tendenziale delle vendite coinvolge gran parte dei settori, con poche eccezioni, tra cui emerge quella relativa alle vendite di Elettrodomestici, radio, tv e registratori, aumentate del 5,1%. In crescita, seppure più contenuta, anche Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+1,5%) e Utensileria per la casa e ferramenta (+0,6%).
Sempre a livello tendenziale, il valore delle vendite al dettaglio registra un lieve calo per la grande distribuzione (-0,1%) e una diminuzione più consistente per le imprese operanti su piccole superfici (-1,5%). Cresce, e non poco invece, l’e-commerce (+13,6%).
(fonte: Istat)