Draghi: «Le parole del governo italiano hanno fatto danni»
«Negli ultimi mesi le parole sono cambiate molte volte e quello che ora aspettiamo sono i fatti, principalmente la legge di bilancio e la successiva discussione parlamentare». Lo ha affermato Mario Draghi, presidente della Bce, riferendosi all’Italia e alle dichiarazioni che hanno fatto alzare lo spread. «Purtroppo abbiamo visto che le parole hanno fatto alcuni danni, i tassi sono saliti, per le famiglie e le imprese anche se tutto ciò non ha contagiato granché altri paesi dell’Eurozona, rimane un episodio principalmente italiano. La Banca centrale europea si atterrà a ciò che hanno detto il primo ministro italiano, il ministro dell’Economia e il ministro degli Esteri, e cioè che l’Italia rispetterà le regole», ha aggiunto il presidente della Bce.