Sondaggio Tecnè: i giudizi degli italiani sulla manovra economica
Il 49% degli italiani giudica negativamente la manovra, in quanto fa crescere il debito, spaventa gli investitori, è «assistenziale» e, dopo la bocciatura del Documento programmatico di bilancio da parte della Commissione europea, il governo dovrebbe cambiarla, «riducendo il deficit e seguendo gli indirizzi» di Bruxelles. Questo è quanto emerge da un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Tecnè per Tgcom24. Quattro italiani su dieci la giudicano positivamente – riduce le disuguaglianze, dà impulso alla crescita economica – mentre l’11% del campione (in tutto sono state coinvolte 1.000 persone, contattate tra il 24 e il 25 ottobre) è senza opinione.
Tra le misure contenute nella manovra, la riforma fiscale è quella che riceve la più alta percentuale di giudizi negativi (64%). La riforma pensionistica e il reddito di cittadinanza non piacciono al 53 e al 57%.
Cosa ne pensano della bocciatura del Documento programmatico di bilancio (Dpb) da parte della Commissione europea? Il 48% del campione sostiene che il governo «deve cambiare la manovra, riducendo il deficit e seguendo gli indirizzi della Commissione». Di contro, il 34% crede che l’esecutivo «deve andare avanti, lasciando la manovra economica così com’è ora». Il 18% degli italiani dichiara di essere «senza opinione».
Capitolo spread: il sondaggio Tecnè rileva che il 55% degli italiani dice di essere preoccupato dall’andamento del differenziale tra i Titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, in quanto temono che ci possa essere una nuova crisi finanziaria. Il 33% sostiene di non essere preoccupato, poiché ritengono che l’Italia non corra rischi e non ci saranno ricadute negative.
NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica.
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 1.000 casi [totale contatti 4.799 (100,0%) – rispondenti 1.000 (20,8%) – rifiuti/sostituzioni 3.799 (79,2%)]
Metodo di rilevazione: CATI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 24-25 ottobre 2018
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
Il documento completo è disponibile sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it