Migrazioni internazionali e interne della popolazione | T-Mag | il magazine di Tecnè

Migrazioni internazionali e interne della popolazione

I dati Istat: negli ultimi venti anni la perdita di popolazione nel Mezzogiorno è stata pari a 1 milione 174 mila unità. Emilia-Romagna, Trentino Alto-Adige, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia le regioni più attrattive nel 2017
di Redazione

Nel 2017 il volume della mobilità interna totale è di 1 milione 335 mila trasferimenti, sostanzialmente stabile rispetto al 2016 (+0,2%). A questa stabilità complessiva corrispondono tendenze opposte rilevate per i movimenti tra regioni diverse (interregionali), pari a 323 mila (-0,6%), e per quelli all’interno delle regioni (intraregionali), pari a 1 milione e 12 mila (+0,5%). Sono i dati Istat contenuti nel report Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente. Nell’ambito dei trasferimenti interregionali, prosegue l’Istat, si conferma la tradizionale direttrice Mezzogiorno-Centro-nord. Negli ultimi venti anni la perdita netta di popolazione nel Mezzogiorno, dovuta ai movimenti interni, è stata pari a 1 milione 174 mila unità.

Nel 2017 le regioni più attrattive sono ancora una volta Emilia-Romagna (+2,9 per mille residenti), Trentino Alto-Adige (+2,7 per mille), Lombardia e Friuli-Venezia Giulia (entrambe +1,8 per mille); le meno attrattive sono Calabria (-4,2 per mille), Basilicata (-4,0 per mille), e Molise (-3,5 per mille). Per i trasferimenti tra province diverse, i saldi netti positivi più elevati si registrano a Bologna (+4,9 per mille), Monza e Brianza (+3,4 per mille) e Bolzano (+3,2 per mille). Saldi netti negativi si rilevano, in particolare, per Caltanissetta (-7,1 per mille), Crotone (-6,1 per mille) ed Enna (-5,5 per mille).

Quasi la metà dei trasferimenti (49,5%) riguarda persone in età compresa tra i 15 e i 39 anni. La scelta della provincia di destinazione è legata anche all’età, rileva ancora l’Istat: i più giovani si spostano verso le province dei grandi centri urbani, i migranti più maturi scelgono invece aree provinciali di minore dimensione. La propensione agli spostamenti interni degli stranieri è pari al 4,6%, più del doppio di quella dei cittadini italiani.

Nel 2017 le iscrizioni anagrafiche dall’estero (immigrazioni) ammontano a oltre 343 mila, in netto aumento rispetto all’anno precedente (+14%). Di queste, più di quattro su cinque sono dovute a cittadini stranieri (301 mila, +14,5%). I flussi più consistenti, sebbene in calo, sono quelli dei cittadini rumeni (43 mila nel 2017, -3,9% rispetto al 2016), seguiti da nigeriani (23 mila, +58,4%) e marocchini (16 mila, +7,1%). In calo anche le iscrizioni di cittadini cinesi (11 mila, -9% rispetto al 2016) e indiani (8 mila, -22,6%).

(fonte: Istat)

 

Scrivi una replica

News

Via libera di Camera e Senato alle risoluzioni sul Def

Il Parlamento ha approvato il Def, il Documento di economia e finanza. Le Aule di Camera e Senato hanno dato il via libera alle risoluzioni…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Giorgetti: «Il nuovo Patto di stabilità è sicuramente un compromesso»

Il nuovo «Patto di stabilità approvato ieri dal Parlamento europeo è sicuramente un compromesso,non è la proposta che il sottoscritto aveva portato avanti in sede…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Nel 2023 in Italia oltre 1.400 attacchi cyber»

Nel 2023 l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha trattato 1.411 attacchi cyber, in crescita su base annua (+29%). Aumentati anche i soggetti colpiti, passati da…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, la Commissione europea ha erogato la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale a Kiev

La Commissione europea ha erogato all’Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale nell’ambito dell’Ukraine facility. L’importo è di 1,5 miliardi di euro. «L’Ucraina porta…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia