Incidenti stradali: in calo morti e feriti nel primo semestre 2018
Nel primo semestre 2018, tanto il numero degli incidenti con lesioni a persone (-3%) quanto le vittime della strada (circa l’8% in meno) e i feriti sono diminuiti (-3% circa). Lo rende noto l’ISTAT, diffondendo le stime preliminari, sottolineando, però, che il dato relativo alle vittime è destinato ad aumentare nel secondo semestre, a causa delle persone rimaste uccise – il bilancio definitivo è stato di 43 vittime – nel crollo di Ponte Morandi, a Genova, il 14 agosto. Quanto accaduto nel capoluogo ligure, infatti, «rientra nella casistica degli incidenti stradali con lesioni a persone, considerando che i tre fattori che influenzano le circostanze di incidente sono rappresentate dall’uomo e dal veicolo, ma anche dalla strada».
Secondo le stime, riporta l’ISTAT, tra gennaio e giugno 2018, gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia sono stati 82.942. La stima preliminare dei morti entro il trentesimo giorno è pari a 1.480, quella dei feriti a 116.560. Si registra un calo delle vittime sulle autostrade (-15,7%), sulle strade urbane (-8,3%) ed extraurbane (-7% circa).
Nel primo semestre 2018, in relazione agli anni di riferimento 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, il numero di morti è diminuito mediamente del 25% rispetto al primo semestre 2010 e del 55% nel confronto con lo stesso periodo del 2001. La tendenza alla diminuzione della mortalità registrata nel primo semestre 2018, rispetto al periodo gennaio-giugno 2017, riavvicina il dato nazionale all’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020.
Infine, l’ISTAT osserva anche che l’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è pari a 1,8, in diminuzione rispetto al primo semestre 2017 (1,9).