Gli spot del Super Bowl LIII
La 53esima edizione del Super Bowl, la “finale” di football americano (NFL) che si è disputata domenica sera ad Atlanta (dopo la mezzanotte in Italia) tra i New England Patriots e i Los Angeles Rams (per i meno avvezzi: hanno vinto i Patriots e il quarterback nonché giocatore più famoso e rappresentativo della squadra, il 41enne Tom Brady, è nella storia per numero di vittorie nella competizione) è stata seguita da milioni di spettatori in tutto il mondo. Al di là del fatto sportivo, il Super Bowl è un evento soprattutto mediatico. Le aziende sono disposte a spendere somme importantissime – fino a 5,3 milioni di dollari, in questo caso – per circa 30 secondi di spot mandato in onda tra una pausa e l’altra di gioco. Oltre all’half time – lo show musicale che si tiene a metà partita, quest’anno si sono esibiti i Maroon 5, Big Boi e Travis Scott –, gli spot pubblicitari diventano un evento nell’evento, mini-film ben confezionati (molte volte con la partecipazione di attori di primo livello), argomento per gli esperti di comunicazione e non solo.
Nelle interruzioni pubblicitarie di quest’anno si è vista tanta tecnologia, promossa in maniera diretta o indiretta, ma anche la celebrazione delle donne e dei diritti civili. Anche il Washington Post ha prodotto uno spot in occasione del Super Bowl LIII. Tom Hanks la voce narrante, allo scopo di ricordare l’importante ruolo del giornalista e i pericoli che i cronisti spesso corrono.
La lista degli spot andati in onda durante la partita è sul sito della NFL.