Istat: «Export in calo dello 0,4% a marzo» | T-Mag | il magazine di Tecnè

Istat: «Export in calo dello 0,4% a marzo»

«A marzo 2019 si stima una lieve flessione congiunturale per le esportazioni (-0,4%) e un contenuto aumento per le importazioni (+0,4%). La flessione congiunturale delle esportazioni è marcata per i beni strumentali (-4,9%) mentre quasi tutti gli altri raggruppamenti principali di industrie sono in aumento. La dinamica congiunturale dell’export è negativamente influenzata dalla vendita di navi nel mese precedente; al netto di questo specifico flusso che ha carattere occasionale si stima un incremento (+1,5%). Dal lato dell’import, l’incremento congiunturale è più intenso per i beni di consumo durevoli (+10,0%) e i beni di consumo non durevoli (+2,5%). Gli acquisti di beni intermedi (-1,6%) sono invece in diminuzione. Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue risulta lievemente positiva (+0,3%) con una crescita più consistente (+1,6%) al netto dei prodotti energetici. I beni di consumo non durevoli (+3,1%) e i beni intermedi (+2,4%) sono in crescita, mentre l’energia è in forte diminuzione (-28,4%). Nello stesso periodo, le importazioni registrano un’ampia diminuzione congiunturale (-4,7%), determinata soprattutto dalla marcata flessione registrata dall’energia (-14,4%). A marzo 2019, le esportazioni sono in flessione su base annua (-2,7%). La contrazione è rilevante per l’energia (-16,4%) e i beni strumentali (-11,5%). Al netto della vendita di navi nel mese di marzo 2018 si stima una lieve crescita tendenziale (+0,4%). Le importazioni registrano un lieve calo tendenziale (-0,5%) determinato dall’energia (-9,6%). Il saldo commerciale a marzo 2019 è stimato pari a +3.415 milioni, in diminuzione rispetto a +3.833 milioni di marzo 2018. Nel primo trimestre 2019 diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +14.608 milioni nel primo trimestre 2018 a +14.421 milioni nel primo trimestre 2019). A marzo 2019 l’export è in forte diminuzione su base annua verso paesi MERCOSUR (-18,4%), Turchia (-14,9%) e Stati Uniti (-11,0%). In aumento, le vendite di beni verso la Svizzera (+17,3%) e il Giappone (+6,1%). Gli acquisti da paesi OPEC (-12,5%), Russia (-12,0%), Turchia (-9,8%) e India (-8,5%) registrano decrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni». Lo ha reso noto l’Istat nella nota sul “Commercio estero”.

 

Scrivi una replica

News

Polonia: «Pronti ad ospitare armi nucleari». La replica del Cremlino

Armi nucleari in Polonia? La replica del Cremlino, come riporta la Tass, non si è fatta attendere: l’esercito russo adotterà le misure necessarie per garantire…

22 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Kuleba all’UE: «Ora è il momento di agire, non di discutere»

«Possiamo prevenire gli scenari peggiori se agiamo insieme e senza paura. Oggi abbiamo bisogno di decisioni concrete e coraggiose per fornire all’Ucraina altri sistemi Patriot…

22 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Israele, si dimette il capo dell’intelligence militare

Si è dimesso il capo dell’intelligence militare israeliana, Aharon Haliva. «Sabato 7 ottobre 2023 Hamas ha commesso un attacco a sorpresa mortale contro lo Stato…

22 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Autonomia, voto finale in Commissione entro sabato

Fissata la scadenza: entro sabato 27, alle ore 18, la commissione Affari Costituzionali della Camera voterà il mandato ai relatori per l’Aula sull’Autonomia differenziata. Lo…

22 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia