Tria: «A Ue non daremo nuovi documenti»
«Al commissario Moscovici anticiperò i nostri programmi per questo e l’anno prossimo, ma l’unico problema è che poiché siamo a metà anno non ci saranno documenti nuovi da far uscire ma dobbiamo dimostrare quello che stiamo facendo. L’azione concreta chiesta dalla Commissione Ue è far vedere perché noi diciamo che possiamo arrivare ad un abbassamento previsto del deficit di 0,2 punti in meno. Dovremo dargli le cifre, da dove vengono». Lo ha reso noto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in occasione del suo arrivo all’Ecofin.