Servizi: fatturato in aumento nel terzo trimestre
L’Istat stima una crescita dello 0,5% in termini congiunturali e dell’1,3% nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente. Variazioni congiunturali positive in quasi tutti i settori
di Redazione
Cresce il fatturato dei servizi sia in termini congiunturali che tendenziali. Nel terzo trimestre 2019, infatti, l’Istat stima che il fatturato dei servizi aumenti dello 0,5% in termini congiunturali e dell’1,3% nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente. Nello stesso periodo si registrano variazioni congiunturali positive in quasi tutti i settori. In particolare nei settori dei Servizi di informazione e comunicazione (+0,9%), nei settori del Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli e delle Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (entrambi +0,5%) e nel settore del Trasporto e magazzinaggio (+0,2%). Resta invece invariato l’indice per le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e per le Attività professionali, scientifiche e tecniche.
«Nel terzo trimestre 2019 – si legge la nota dell’Istat – si rafforza la crescita del fatturato dei servizi iniziata più debolmente nel secondo trimestre, mostrando un’accelerazione sia in termini congiunturali sia tendenziali. Tra i comparti più dinamici si segnalano quello della Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse, il cui fatturato è cresciuto del 9,2% in termini tendenziali, rappresentando l’incremento più elevato dal quarto trimestre 2015, e quello del Commercio di autoveicoli (+6,4%) che rappresenta l’incremento più marcato dal primo trimestre 2017. Si segnala, inoltre, la diminuzione tendenziale del 3,6% nel settore delle Telecomunicazioni». Si tratta complessivamente di un trend positivo, che potrebbe anticipare più generali tendenze al rialzo.
Sempre in termini tendenziali la crescita è diffusa a tutti i settori, osserva l’Istat: Trasporto e magazzinaggio (+2,1%), Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+1,6%), Servizi di informazione e comunicazione (+1,3%), le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese e il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (entrambi +1,2%) e infine Attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,1%).
(fonte: Istat)