Pdl, Alemanno pensa al 2013 (senza Berlusconi)
Fini a Mirabello lo ha detto chiaro e tondo: il berlusconismo è giunto al termine. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non lo ha sostenuto alla stessa maniera, ma lo ha fatto capire tra le righe. “Penso che per il 2013 ci sia il bisogno di fare le primarie per individuare un nuovo candidato”, ha detto infatti il sindaco durante un evento a cui ha partecipato domenica nei pressi di Roma. “L’importante – ha aggiunto Alemanno – è che vada avanti il Pdl e il suo progetto politico. Ovviamente noi siamo tutti grati a Berlusconi per aver fondato il Pdl. Non è una deriva di Alemanno, è una scelta che deve fare tutto il Pdl per allargare il centrodestra. Non sono derive personali. È un progetto politico largamente condiviso anche dal segretario Alfano che ci deve portare a creare un centrodestra più allargato in vista delle elezioni”. E in quest’ottica “il ruolo della Lega ci può essere purché sia nelle dimensioni della logica. Già il Pdl è il triplo della Lega. Se si allarga l’alleanza ci saranno tanti riequilibri anche per quello che è il ruolo della Lega”.