Veltroni, Pisanu e il governo di decantazione
L’auspicio di un governo di transizione – alla vigilia del voto che salvò Berlusconi e l’esecutivo il 14 dicembre – è un’idea già tramontata. E poiché sembra molto in voga il termine “oltre” – laddove “oltre” sta per “oltre il berlusconismo” – giunge puntuale una nuova proposta bipartisan, firmata da Walter Veltroni e Beppe Pisanu. L’idea, stavolta, è quella di un governo di “decantazione”, come spiegano i due parlamentari in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera. “Le forze politiche – si legge nel testo – hanno il dovere di mobilitare le energie migliori al servizio del bene comune, specialmente in momenti eccezionali come questo”. In verità non c’è una reale discrepanza rispetto alle precedenti proposte, in cui si ribadiva – circostanza reiterata – l’esigenza, tra le altre cose, di una riforma elettorale. La maggioranza si è schierata compatta per il no, Bersani tentenna, mentre Futuro e Libertà si dice d’accordo. “L’appello di Veltroni e Pisanu va accolto e questo può accadere dopo le elezioni amministrative. Bisogna uscire dal tunnel e scrivere regole condivise, poi ognuno può andare per la sua strada”, ha osservato Bocchino.
[…] insiste. Dopo la lettera al Corriere della Sera, scritta con Beppe Pisanu, in cui si idealizzava il governo di decantazione, oggi Veltroni rilancia tale ipotesi in un'intervista a La Repubblica. Senza dietrologismi, appare […]