Berlusconi. Stefania Craxi traccia “l’exit strategy”
Stefania Craxi, in un’intervista esclusiva ad A, sembra traciare una sorta di exit strategy per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il pretesto sono le polemiche degli ultimi tempi, dal caso Ruby alle barzellette spesso sopra le righe del premier, passando per gli attacchi alla magistratura e i relativi conflitti tra poteri dello Stato. “Ho solo una preoccupazione – osserva Craxi –: Silvio ha segnato la storia del Paese anche nel bene; ora deve uscire di scena nel modo giusto ed essere ricordato per le scelte luminose”. Berlusconi, spiega, “non può essere travolto dal ridicolo; deve smetterla di raccontare barzellette oscene: non gli fanno onore e non fanno ridere. Lui mi vuole bene e io ne voglio a lui: solo per questo che mi permetto di essere dura. Sono madre e ho il dovere invitarlo a pensare che la classe dirigente politica ha il compito dell’esempio”. Esempio, le fa notare il giornalista è una parola impegnativa. “Già, impegnativa – ribadisce Stefania Craxi –, perché il quadro è davvero desolante: l’opposizione aggredisce gli avversari politici, La Russa urla in Aula e insulta il presidente della Camera… Poi c’è Fini: un presidente che viola costantemente il suo dovere di imparzialità istituzionale”.
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