Ue. Anche per Frattini è necessaria una politica comune
Il prossimo importante test per l’Europa sarà l’adesione della Croazia all’Unione prevista nel 2012. Sarà l’occasione per comprendere quanto sia profonda “la resistenza degli egoismi nazionalistici”. Ne è convinto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenendo al Festival d’Europa in corso a Firenze. Frattini ha ricordato le “tentazioni nazionalistiche e le spinte euroscettiche” che hanno caratterizzato negli ultimi tempi il Vecchio Continente, circostanza rammentata anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Infine un’esortazione del ministro sempre in chiave di politica estera: “Sciogliamo il nodo del seggio Ue al Consiglio di sicurezza dell’Onu”, come avvenuto durante la guerra fredda con la creazione dell’Osce in questo caso sulla prospettiva mediterranea “dell’intuizione di De Gasperi di una difesa europea comune ed integrata”. Insomma, secondo Frattini “una politica comune capace di rispondere alle domande di un nuovo umanesimo sociale sarebbe la migliore risposta a chi vuole l’Europa nelle retrovie”.