Murdoch e lo scandalo intercettazioni illegali: ecco gli ultimi sviluppi
Nel fine settimana ha tenuto ancora banco la vicenda legata allo scandalo delle intercettazioni illegali nel Regno Unito, che ha coinvolto alcuni giornali di proprietà del magnate Rupert Murdoch, in particolare il News of the World, tabloid che ha chiuso proprio per queste ragioni domenica scorsa. Rebekah Brooks, ex ad di News International (divisione britannica della News Corp.), dimessa dal suo incarico venerdì (al suo posto Tom Mockridge) è stata arrestata ieri a Londra ma rilasciata dopo qualche ora su cauzione. Al contempo il capo di Scotland Yard, Paul Stephenson, rimasto anch’egli coinvolto nello scandalo per avere accettato doni inappropriati dall’ex vicedirettore di News of the World, Neil Wallis.
Sabato Rupert Murdoch ha acquistato una pagina di scuse sui principali giornali britannici (circostanza riproposta domenica) e, lo stesso giorno, si è dimesso anche Les Hinton, amministratore delegato di Dow Jones (la società di Murdoch che edita il Wall Street Journal) in quanto a capo di News International ai tempi delle prime operazioni illegali in quanto non in grado, a suo dire, di capire cosa realmente stava accadendo. Les Hinton è da sempre considerato tra gli uomini di fiducia di Murdoch.
Il figlio del magnate australiano, James, potrebbe essere indagato per avere tentato di sminuire le dimensioni dello scandalo.
Tra le persone spiate dal News of the World – sono gli ultimi nomi famosi emersi in queste ore – risultano l’attore Jude Law e, probabilmente, anche David Beckam e Paul McCartney.