Al Jazeera paga ancora l’anatema di Bush
Evidentemente esportare la democrazia non è una cosa facile. Il tentativo ha avuto i suoi bravi costi in Medio Oriente. Ma ci sono delle attenuanti di concetto che vanno comunque sempre considerate, e la prima di queste spiega che non si può esportare anche ciò che non si ha.
Federico Rampini, in un interessante articolo apparso su Repubblica, evidenzia lo straordinario ruolo che ha assunto Al Jazeera, l’emittente satellitare finanziata dall’emiro del Qatar, nel corso della crisi egiziana. Le dirette fiume, con le telecamere puntate sui disordini, pare siano state assunte dalla Casa Bianca come principale fonte d’informazione sui fatti in corso. Peccato però, si legge sempre su Repubblica, che l’emittente sia ricevibile solo a Washington, mentre nel resto del Paese ci si deve accontentare dello streaming web.
Non c’è spazio nei palinsesti, si difendono i signori delle tv, nonostante l’emittente sia in grado di raggiungere ascolti per niente trascurabili.
Gli elogi dei colleghi americani però non mancano, eppure – spiega Rampini – l’anatema di Bush sulla diffusione dell’emittente in territorio americano sembra avere ancora il suo effetto.
Si converrà ch’è un dato curioso, specie se riferito al Paese del Primo emendamento nonché simbolo della ragion di mercato.
Qui l’intero articolo, di cui consigliamo vivamente la lettura.