Digital Folklore: in difesa del luser
Tra la moltitudine di saggi che analizzano e discutono il ruolo degli utenti e la sua evoluzione nell’ultimo decennio, Digital Folklore, di Olia Lialina (russa, teorica della cultura digitale, net artist e curatrice) e Dragan Espenschied e edito dalla MerzAcademie di Stoccarda, si distingue come una piccola perla di militanza ideologico-politica in difesa dell’importanza della specie più vasta e più snobbata da chi è solito teorizzare i fenomeni della rete: l’utente amatoriale, il luser, quello che necessita di interfacce il più semplici possibili (le varie“user friendly”, “user orientated”).