Unità d’Italia, naturalmente televisiva
Cosa resterà di queste celebrazioni dei 150 anni, così «naturalmente» televisive? Ogni festa pubblica, specie se diventa «evento mediale», necessita di un’immagine che la cristallizzi, che la lasci poi fluttuare nella memoria di altre celebrazioni a venire. La sensazione è che l’immagine più potente, finora, ce l’abbia lasciata Roberto Benigni, con la sua rivisitazione intimista del «Canto degli italiani» dentro la cornice del Festival di Sanremo. Questo è senz’altro vero in termini di ascolti, di impatto sul grande pubblico, almeno nei termini che possiamo misurare con i numeri.
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