Rinnovabili? Sono la scelta più conveniente
Gli incentivi a fonti rinnovabili come il fotovoltaico costano ai cittadini molto meno di altre forme di finanziamento in campo energetico. Lo si legge in una nota di Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato. Nel 2010, spiega Guerrini, ”il fotovoltaico è stato finanziatocon 826 milioni, vale a dire con un quinto delle somme prelevate dalle bollette elettriche degli italiani attraverso la componente A3. Ma gli incentivi alle rinnovabili hanno fatto nascere 85.000 imprese e 150.000 posti di lavoro, a differenza di altre forme di agevolazione ben più costose che di fatto si traducono in meri sussidi senza generare ne’ sviluppo economico ne’ occupazione”. Se il vero obiettivo dello stop agli incentivi alle energie rinnovabili è quello di razionalizzare e risparmiare risorse allora bisognerebbe ripensare anche gli sconti d’imposta su energia elettrica e carburanti di cui godono alcuni settori in Italia e che valgono 3.315 milioni l’anno di minor gettito nelle casse dello Stato’.