Montezemolo prepara la sua “discesa in campo”?

Finora aveva sempre negato un suo eventuale coinvolgimento in politica. Ma ad ascoltare le parole pronunciate a Napoli, intervenendo al settimo congresso del sindacato di polizia Siap, è lecito pensare che Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italia Futura, sia pronto per la discesa in campo. Dapprima Montezemolo ha passato in rassegna tutto ciò che a suo dire non va, non risparmiando nessuno. Sul governo: “Berlusconi, che doveva fare la rivoluzione liberale, oggi guida un governo che più neostatalista e protezionista non si può, e le tasse su imprese e cittadini sono ai massimi storici”. Sul Partito democratico: “Il Pd che poteva rappresentare la nascita di una sinistra riformista e moderna è dilaniato da dibattiti interni senza fine, tanto che spesso non siamo in grado di capire quale sia la sua posizione sui principali argomenti”. Sulla Lega: “Era nata per tagliare burocrazia e sprechi, difende a spada tratta la conservazione di ogni poltrona pubblica su cui può mettere le mani, a iniziare dalle Province”. Su Di Pietro: “Nell’ultima crisi di governo, Berlusconi è stato salvato da due parlamentari del partito di Antonio Di Pietro, che tutti i giorni ci delizia con nuovi epiteti rivolti al premier”. Insomma, “di fronte alle nostre proposte la risposta della politica è sempre la stessa: ‘Se vuoi parlare di politica devi entrare in politica’. E se la situazione continua a peggiorare, se questo è lo spettacolo che offre la nostra classe politica, beh, allora, cresce veramente la tentazione di prenderli in parola”.