Emergenza migranti. L’altra Avetrana
I ragazzi vagano per il prato dove la scorsa notte hanno dormito un centinaio di migranti tunisini. Distribuiscono cibo, vestiti, bottiglie d’acqua. «Da dove venite?». Un paese qui accanto, dicono. «Quale?». Non rispondono. Hanno già dato con i media.
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