Foera di ball, il linguaggio multietnico di Bossi

L’orgoglio padano di Umberto Bossi viene smontato da Stefano Scansani sulla Gazzetta di Mantova, come ricorda Alessandro Gilioli su Piovono rane. L’espressione “foera di ball”, utilizzata dal leader della Lega la scorsa settimana in riferimento ai numerosi sbarchi dei migranti a Lampedusa, presenta in verità un’etimologia multietnica. “Föra proviene infatti dal latino e ball dal longobardo”, osserva il giornalista dell’Espresso, concludendo: “Insomma, in una frase Bossi ha riassunto l’origine mista anche del suo dialetto: frutto di secoli di contaminazioni, incontri, invasioni”.