Alberto Tedesco smentisce il Corriere della Sera
“Non ritengo di dovermi dimettere perché dimettendomi darei ragione a chi sostiene che la mia condizione di senatore mi metta nelle condizioni di reiterare il reato. Sono in Senato perché eletto. E ci rimango. Ma non utilizzerò la mia condizione di senatore per intralciare il corso della giustizia”. Ad affermarlo è stato il senatore del Partito democratico, Alberto Tedesco, in merito alla decisione della giunta immunità del Senato di proporre all’aula l’accoglimento della richiesta della magistratura di arresto nei suoi confronti. Tedesco è infatti coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo sanità in Puglia.
“Non sono assolutamente sorpreso – ha spiegato ancora Tedesco –, anzi avevo auspicato che ci fosse la possibilità di lasciar lavorare la magistratura senza intralci. E sono sicuro che questo primo passaggio verrà confermato dall’aula”. Nell’intervista all’emittente pugliese TeleRama, inoltre, il senatore democratico ha smentito quanto riportato in un’intervista al Corriere della Sera: “Non ho mai detto che mi sento un perseguitato e che capisco Berlusconi, anzi ho pregato l’intervistatore di evitare questa similitudine che non mi appartiene. Io sto cercando di farmi giudicare in un processo, non di evitare un processo”.