Il cellulare sul giornale, Santoro querela Libero
Michele Santoro ha citato in giudizio il quotidiano Libero per avere pubblicato il suo numero di cellulare in “risposta” alla visione, durante un servizio di Annozero, di alcune cifre di quello di Berlusconi. Scrive Libero: “Nella citazione in cui per lesa maestà ci chiede l’equivalente di sei anni di stipendio lordo di un operaio, si lamenta con noi per avergli procurato ’48 ore di comprensibile turbamento dello stato d’animo in quanto il suo telefono squillava ininterrottamente per ricoprirlo di ingiurie e minacce’. Il costoso collega ci mette in conto anche lo sforzo fatto per ‘richiedere alla Rai l’attribuzione di una nuova utenza’ e ci addebita ‘i due giorni spesi per rendersi nuovamente reperibile alle persone con cui voleva rimanere in rapporto e per individuare il numero di persone che avevano lecitamente il precedente numero e informarle dell’accaduto’”.