Pdl. Berlusconi: “Vinceremo le amministrative”
Berlusconi è sicuro: “Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni”. Tali convizioni il presidente del Consiglio le ha manifestate aprendo il convegno dei cofondatori del Pdl. Berlusconi è tornato inoltre alla carica nei riguatdi di Gianfranco Fini: “Finalmente dopo un anno di critiche Fini se ne è andato. Finchè c’è stato lui non è stato possibile fare la riforma della giustizia perché c’era un patto tra lui e i magistrati che gli garantivano protezione, mentre lui garantiva a loro che non sarebbe mai passata dalla Camera una riforma della giustizia sgradita ai magistrati e che solo quando Berlusconi non ci fosse stato più lui avrebbe discusso con i giudici una riforma della giustizia”.
“Talvolta ti azzannano da tutte le parti – ha poi osservato – ma tu sei convinto di essere nel giusto e vai avanti per la tua strada. Ma se molti ti abbracciano vai avanti meglio. I processi non mi spaventano ma gettano fango”. L’occasione del convegno è buona anche per chiarire alcuni passaggi del discorso di ieri: “Ho letto stamattina sui giornali che io avrei attaccato ieri il capo dello Stato. Mi spiace ma anche stavolta la stampa ha detto una cosa non assolutamente vera. Ho solo fotografato la nostra architettura istituzionale”.
E infine è stato svelato l’arcano sulla casa di Lampedusa: “Ho firmato un documento. Poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell’acquisto”.