Migranti. Speroni: “Lecito usare le armi”
Prosegue la retorica leghista, o almeno di una parte della Lega Nord, in riferimento all’emergenza migranti. Se tanto avevano fatto discutere le parole di Castelli di ieri, altrettanto accadrà con quelle dell’eurodeputato del Carroccio, Francesco Speroni, intervenuto a Radio 24. “Molto spesso, quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo”, ha affermato Speroni. “Non sbagliano i tunisini a mitragliare – ha proseguito l’eponente leghista –, se uno invade le acque territoriali di un Paese sovrano è lecito usare le armi, questo è diritto internazionale; l’ha fatto anche Zapatero. Se viene violata la sovranità di un Paese è lecito usare le armi; poi se è opportuno o meno lo decide il governo”.
Ricordo a tutti gli smemorati ed i male informati che le motovedette dei paesi africani hanno sempre e ben volentieri sequestrato ed aperto il fuoco sui mezzi da pesca italiani chiedendo poi il pagamento di somme che puzzavano di riscatto per la liberazione degli equipaggi.
Il buonismo ed un perbenismo di facciata valida solo la certa conclusione di una civiltà che non sa più nemmeno difendersi.
Ma cosa pensavate, che il mondo fosse veramente buono, che quelli che vogliono invadere l’occidente siano ispirati dai medesimi sentimenti buonisti?
Bruciare le nostre chiese, ridurre in schiavitù le nostre figlie, consumare il nostro benessere.
Ecco solo alcuni spunti di riflessione alla idiozia imperante, petulante e persino invadente, senz’altro, autolesionista.
Gustavo Gesualdo