Un nuovo trattato per l’Europa è l’auspicio di Tremonti
Un nuovo trattato per l’Europa è “un’ipotesi da prendere in considerazione”, secondo Tremonti. Il ministro dell’Economia lo ha sottolineato durante il suo intervento alla commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo. I trattati, ha spiegato Tremonti, “sono stati scritti prima della globalizzazione, sono stai adattati, ma sono il prodotto di un mondo passato”. Perciò la crisi “può essere una ragione per pensare a una nuova e spero ancora più intensa convenzione cogliendo il momento. La politica – ha quindi aggiunto il ministro – deve essere ‘politeia’, comprensione dei sentimenti e della cultura dei popoli. Quello che sembra lungimirante in realtà è miope e per questo dico che l’Europa è stata finora missing in action, anzi in no action, pur avendo un trattato la cui lettera è molto ampia e che offre una base di intervento”.