Calunnia pluriaggravata, fermato Ciancimino
Con l’accusa di calunnia pluriaggravata nei confronti dell’ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro, è stato disposto a Parma il fermo a Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, su ordine della Procura di Palermo. Il fermo ha carattere di urgenza “per pericolo di fuga”. Massimo Ciancimino, è l’accusa, avrebbe manomesso un documento tra quelli resi alla procura in cui compare il nome del direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Il nome di De Gennaro, è emerso dalla perizia, sarebbe stato scritto in un momento successivo rispetto alla redazione del manoscritto. “La perizia – ha spiegato il pm Antonio Ingroia – ha accertato che è stata eseguita una sorta di fotomontaggio. La parte in cui viene citato De Gennaro è stata prelevata da un altro documento scritto da Vito Ciancimino e incollata sul pizzino scritto a mano dal figlio Massimo e consegnato a noi in fotocopia”.