Anniversari. Un anno fa “Che fai, mi cacci?”
Il futurista di Filippo Rossi ricorda l’anniversario della rottura tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini (il giorno della famosa espressione Che fai, mi cacci?): “È passato solo un anno. Ma tenetevelo bene in mente questo anniversario – rammenta Rossi –, perché segna con tratto indelebile la nascita di una destra che non abbassa più la testa di fronte al potere, che non sopporta più l’insopportabile, che preferisce stare dalla parta giusta rischiando di perdere piuttosto che dalla parte sbagliata e vincere facile. Che ha di nuovo a cuore parole marchiate a fuoco nel suo dna culturale: patria, onore, decoro, legalità, morale, senso dello stato e delle istituzioni, serietà, qualità, estetica, politica”. Non solo Il futurista, come era prevedibile, ma anche il Corriere della Sera rievoca il giorno che segnò l’inizio della scissione consumata definitivamente nelle settimane successive: “Impossibile dimenticare quel giorno. Lo sanno bene i parlamentari del Popolo della Libertà e forse ancora meglio i ‘futuristi’. Proprio quel giorno infatti andò in scena la rottura totale tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Covata nei giorni e forse nelle settimane precedenti, ed esplosa irrimediabilmente nel corso di una infuocata direzione del Pdl”.