25 aprile, tra “brividi”, valori e polemiche
Non sono mancate le consuete polemiche durante le celebrazioni della giornata del 25 aprile. Tuttavia, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha tenuto a ricordare come quest’anno la data coincida con il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, tant’è che i valori del Risorgimento furono recuperati tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. Il futuro adesso, ha osservato Napolitano, riserva “un nuovo senso di responsabilità nazionale, una rinnovata capacità di coesione, nel libero confronto delle posizioni e delle idee, e insieme nella ricerca di ogni possibile terreno di convergenza”. A Milano, invee, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha definito “da brivido” l’ipotesi che Berlusconi possa aspirare al Quirinale.